Giu 07

WINGER “Seven”

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Line-up: Kip Winger - vocals, bass, keyboards, acoustic guitars, Reb Beach - guitar, vocals, Rod Morgenstein – drums, Paul Taylor - keyboards, guitar, John Roth - guitar, vocals

Tracklist: Proud Desperado, Heaven's Fallen, Tears Of Blood, Resurrect Me, Voodoo Fire, Broken Glass, It’s Okay, Stick The Knife In And Twist, One Light To Burn, Do Or Die, Time Bomb, It All Comes Back Around

Eccoci qui, dunque, a parlare del nuovo parto discografico dell'ex ragazzo “dalle uova d'oro”, al secolo Kip Winger! Beh si....il nostro bassista e cantante ha sicuramente gioito di un periodo di fama che lo ha portato sul tetto del rock world; stiamo parlando dei famigerati anni ottanta e del suo esordio con l'omonimo album del 1988 che, grazie anche a due singoli azzeccati ('Seventeen' e 'Headed for a Heratbreak”), fece vendere a Kip vagonate di dischi. Poi si era ripetuto col secondo album ma, al sottoscritto, è piaciuto in modo assoluto nell'eccelso “Pull” targato 1993. Poi un lungo stop di oltre dodici anni e il ritorno con il quarto album nel 2006. Con questo “Seven” siamo invece a quota sette (il titolo parla già da se....nda) e l'album arriva dopo ben nove anni di distanza dal penultimo “Better Days Comin'”. Cosa aspettarsi? Beh, la qualità c'è sempre e la band è la line up originale più il chitarrista John Roth (non membro originale ma in line up già dalla reunion a partire da “IV”...nda). Il risultato d'insieme non si scosta molto da quanto fatto dai Winger in passato e si muove su binari “sicuri” senza osare troppo e senza dare grosse scosse di adrenalina. Però, anche non eccellendo in originalità, le composizioni scivolano bene e scorrono nel nostro lettore con piacere; piacevoli i momenti 'up' caratterizzati dal rock più pompato e vigoroso come l'opener “Proud Desperado” (anche singolo...nda), l'energica “Stick The Knife In And Twist”, o le più cadenzate “Tears Of Blood” e “Voodoo Fire”. Curiosa la finale e lunga (oltre sette minuti...nda) “It All Comes Back Around“ che non è una vera ballad bensì una rock song dal sicuro impatto e con un arrangiamento elegante caratterizzato da ottimi momenti strumentali – plauso a Reb Beach - al suo interno. Bentornato Kip!

Roby Comanducci

Giu 04

BLUT “Traum”

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Line up: Alessandro Schümperlin - vocals, backing vocals, programming, loops, synth, composer, producer, Chiara Manese - vocals, backing vocals, composer, Antonino Sidoti - guitars, synth, composer, Bruno Tortora - bass, editing, Stefano Morelli - drums

Tracklist: Premonition, Alpha, Seele, Auspizium, Wie Geht Es Dir (Traum), Deviation Into Exit, Du Bist Nicht Da, Alchemical Passion, Schatten, Wrong Soul, Verdammter Traum

Il 12 maggio è uscito il nuovo lavoro – il quarto - dei Blut, eccellente combo di musicisti made in Italy. Il progetto e la band stessa sono il frutto della fervida mente dell'artista Alessandro Schumperlin che inserisce nel suo songwriting e nelle composizioni un elegante mix di suoni e stili su base heavy ma che spaziano fino all'industrial, al gothic rock e addirittura strizzano l'occhio a momenti dark, il tutto calibrato con sapiente maestria e con un risultato finale decisamente intrigante. Oltre ad Alessandro Schumperlin troviamo alla seconda voce, la brava Chiara Manese che contribuisce non poco alla riuscita di questo album. “Traum” consta di ben undici tracce con sonorità molto intense e cupe e con chorus line ad effetto impreziosite dall'alternanza dei due vocalist in momenti decisamente ricchi di pathos che sfiorano quasi l'opera e frangenti granitici e poderosi con cantato in growl!!!! Un album di sicuro interesse per gli amanti dell'industrial e delle ambientazioni gotiche ma in grado – anche - di farsi apprezzare da un più vasto pubblico. Una nota particolare voglio darla ai tre brani cantati in tedesco, "Wie geht es dir", "Du bist nicht da" e "Schatte", a mio modestissimo parere le vere chicche dell'intero lavoro, espressive, esclusive e di grande effetto. Inutile girarci intorno, noi italiani, quando vogliamo, sappiamo far bene anche nel settore rock, e i Blut sono qui per dimostrarlo! Band info: https://blutband.com

Luca